BRANDING
Sig.ra X
Responsabile Web Marketing
Restando in incognito come richiesto, un ex vittima di violenze domestiche condivide con noi le sue esperienze e il suo percorso di uscita. La Signora X al giorno d'oggi è responsabile di Web/Digital Marketing per una società di Marsiglia.
Buongiorno e grazie per aver partecipato a quest'intervista. A quando data l'ultima violenza subita dall'ex partner e da quanto tempo stava andando avanti?
Sig.ra X
Buongiorno, allora mi sono salvata 2 anni fa e la situazione con il mio ex partner andava avanti da quasi 3 annetti e stavamo insieme da 4. Non avevo mai detto niente a nessuno per paura di esser giudicata perché credevo fossi dalla parte del torto e che fosse lecito ricevere qualche "sgrida" o qualche "schiaffetto" come punizione.
Cosa intende con l'"essere nella parte del torto", quando si può pensare di meritarsi certi abusi psicologici o fisici?
Sig.ra X
Era un uomo molto geloso e protettivo, non voleva che mi vestissi in una certa maniera oppure che potessi aver divertimento a chiacchierare con un altro uomo che non sia lui. Ad esempio quando uscivamo con i nostri amici dovevo stare attenta a non scherzare o ridere troppo con il sesso maschile. Ho sempre avuto un carattere abbastanza forte e provocatorio, quindi nonostante sapessi quanto magari potesse dargli fastidio, cercavo comunque di fare a modo mio. Quando mi ha messo le mani addosso la prima volta, l'ho subito giustificato dandomene la colpa per aver superato magari dei limiti posti da lui.
Lei dice di esser stata insieme al suo ex partner per 4 anni ma che i maltrattamenti sono durait 3 anni, riesce a darsi una risposta per quell'anno calmo?
Sig.ra X
Il primo anno eravamo come qualsiasi altra coppia normale con i suoi alti e bassi. Una volta ho superato i limiti e si era arrabbiato veramente tanto e da li tutto comincio'. Da quella volta pure per le minime cose si arrabbiava e voleva mettermi le mani addosso. Mi è già capitato di avere lesioni e lividi ma non cercava mai di ferirmi in volto o in parti facilmente visibili.
Cosa l'ha spronata a fare un cambiamento della sua vita, a chiedere un aiuto esterno e uscire da quell'incubo?
Sig.ra X
Più volte mi sono uscite spot pubblicitarie del numero verde 3919 nei social con amiche che erano sempre di più sensibili al tema. Un giorno per l'ennesima volta fu mia madre a condividere un post sui dati di femminicidio in Francia e da li ho subito capito che era il mio momento di raccontare tutto e uscire da quella relazione tossica che avevo creato. Il servizio telefonico mi ha accompagnata in tutto il mio percorso spiegandomi passo a passo tutte le procedure da fare. C'è stato un momento dove volevo mollare tutto e far di nuovo finta di niente perché avevo troppa paura di dover raccontare tutto ai miei famigliari dopo tutti quegli anni. Sono stata per 4 mesi in un centro antiviolenza di Nantes il tempo di trovarmi un alloggio sicuro e lontano per ricrearmi una nuova vita. Ora sono una donna felice e libera e mi sono decisa di rituffarmi nel mondo dell'amore perché ci credo ancora, semplicemente devo trovare il mio.